Non ricordo quale sia stato il momento in cui ho preso per la prima volta in mano una penna ed ho iniziato a scrivere, ma so con certezza che non sono più riuscita a farne a meno.

Il giornalismo mi scorre nel sangue, la mia testa formula continuamente domande e in borsa ho sempre carta e penna.

Alle elementari scrivevo nei temi che da grande avrei voluto fare la giornalista, poi crescendo mi sono appassionata anche alla scrittura creativa, dedicandomi a poesie, racconti e romanzi.  E se da piccola ricordo pomeriggi a giocare a fare la giornalista inviato speciale, nel mio lungo percorso professionale è un aspetto che non ho mai esplorato.

Ho scritto per quotidiani, settimanali, mensili e mi sono immersa nel web fin da quando è entrato prepotentemente nella realtà giornalistica sempre in continuo cambiamento. Attraverso Schegge di Cultura voglio diffondere la notizia così come la immagino io: nitida, chiara, diretta e priva di fronzoli, mostrare il bello che la cultura ci può offrire attraverso gli occhi della conoscenza.