Se prima di andare a vedere Thunderbolts* vi domanderete dove eravamo rimasti, è arrivato il momento di voltare pagina. Marvel Studio finalmente regala al suo pubblico un film dalla sceneggiatura narrativamente e visivamente interessante che lancia le basi per un nuovo progetto avvincente e avventuroso, con il giusto mix di divertimento e mistero, sorpresa e adrenalina. Il passato non si dimentica, ma la direzione è la costruzione di qualcosa di nuovo. È uscito al cinema Thunderbolts*ed ha tutte le carte in regola per raggiungere ottimi risultati.
Tanta azione, una storia coinvolgente, personalità singolari e allo stesso tempo stimolanti, Thunderbolts* è davvero una piacevole sorpresa. Il Marvel Cinematic Universe ha confezionato un film molto bello dove niente è lasciato al caso, ma anzi sorprende la cura dei particolari, sia emotivi nei singoli personaggi che visivi magistralmente elaborati nelle varie azioni. Come in ogni film Marvel che si rispetti, l’attesa scena post-credit è un classico che non può mancare, e anche qui Thunderbolts* non delude le aspettative, anzi, sono due le scene post–credit da non perdere, la seconda dopo tutti i titoli di coda, quindi mettetevi comodi e attendete pazientemente.
In Thunderbolts* diventa protagonista un’insolita squadra di antieroi composta da Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker.
Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati disillusi devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo gruppo disfunzionale dovrà trovare il modo di collaborare per trovare una redenzione e comprendere che, attraverso l’unione, si può raggiungere qualcosa di più grande.
Il film è interpretato da Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Hannah John–Kamen e Julia Louis–Dreyfus. Il cast include anche nuovi volti nel MCU, Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Chris Bauer e Wendell Edward Pierce.
Florence Pugh spicca attraverso la sua intensità e le sue incredibili capacità di immedesimazione in qualsiasi ruolo. Grintosa nelle scene dinamiche e
drammaticamente perfetta nei flashback, nei ricordi del suo passato.
Da evidenziare anche Sebastian Stan, il ritorno di Bucky l’eterno the winter soldier fa la differenza nella storia.
Diretto da Jake Schreier e prodotto da Kevin Feige Thunderbolts* si basa sul franchise a fumetti della Marvel pubblicato per la prima volta nel 1997 e, attraverso la sua storia, prosegue la tradizione delle epiche avventure sul grande schermo del Marvel Cinematic Universe, che hanno avuto inizio con Iron Man nel 2008 e si sono espanse nell’arco di 35 film fino ad oggi. I Marvel Studios avevano da anni preparato il terreno per Thunderbolts, nei film Captain America: Civil War, Ant-Man and The Wasp: Quantumania e Black Widow, nonché nella serie di Disney+ The Falcon and the Winter Soldier.
In occasione dell’uscita del film, Disney Italia ha realizzato una straordinaria istallazione luminosa nella città fortezza di Palmanova (Ud), Patrimonio Unesco e capolavoro dell’architettura italiana.
I sei personaggi protagonisti sono apparsi nella grande piazza esagonale della città grazie a un’imponente struttura illuminotecnica. Un effetto scenografico che ha messo in evidenza il fascino di una delle perle dell’architettura italiana con l’innovazione tecnologica, rendendo omaggio alla ricchezza visiva e all’iconografia simbolica Marvel. Cuore dell’allestimento in un’area di 9mila metri quadri sono stati 151.200 punti luminosi.
Il progetto è stato realizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Palmanova. Con questa straordinaria iniziativa, Disney Italia ha confermato ancora una volta il suo impegno nel creare esperienze che uniscono cultura e innovazione, rendendo omaggio al patrimonio artistico italiano.
Oggi i fan potranno approfondire la psiche e la personalità dei protagonisti, incontrare le loro paure, vedere le ferite attraverso la loro mente, percepire la depressione che li accompagna. E questa visione alternativa non è che un modo coinvolgente per entrare nella storia e captarne ogni singola sfumatura.
Thunderbolts* ha diversi riferimenti più o meno espliciti al passato e in un certo modo strizza anche l’occhio a Superman e alla DC, seppur in una chiave di lettura narrativamente differente. Questo è un film da vedere al cinema, senza leggere spoiler e troppi commenti perché il fascino sta tutto nella sorpresa.
Foto © Marvel
SCHEGGE DI CULTURA è diretto e redatto da
© Tutti i diritti sui contenuti sono riservati.
Informazioni Legali
Alessandra Caputo
Ordine dei Giornalisti del Lazio
Tessera n. 073603
Vuoi entrare in contatto con noi?