L’inarrestabile Damiano David

Vulnerabilità e passione in un racconto intimo e potente

Ci sono artisti che cantano perché seguono un’ispirazione o una dote particolare, altri che intonano canzoni ma che non hanno la capacità di colpire chi li ascolta. E poi ci sono cantautori che si mettono totalmente a nudo, non hanno paura di mostrarsi per ciò che sono e l’obiettivo non lo centrano soltanto, lo bucano. È il caso di Damiano David, l’artista più ascoltato al mondo.

Il suo progetto discografico ha superato i 900 milioni di stream globali con certificazioni in 9 Paesi. Amato in tutto il mondo, lo scorso luglio ha anche tenuto, su invito dell’Academy, uno speciale showcase al Grammy
Museum di Los Angeles. Due candidature agli ultimi MTV VMAs, Damiano è pronto a raccontare ancora molto di sé e della sua musica.

Italia nel cuore

Il tour di Damiano David, 34 date in tutto il mondo, ha registrato ovunque sold out, dall’Australia al Sud America, dall’Europa agli Stati Uniti.

Le tanto attese tre tappe italiane, all’Unipol Forum di Milano e le due serate al Palazzetto dello Sport di Roma sono state un successo, non senza tanta commozione.

 

Damiano sul palco si scatena, si cambia d’abito, balla, coinvolge il pubblico, lo fomenta, chiacchiera e poi spesso chiude gli occhi e si lascia trasportare dalla musica, la sua. È la connessione che crea con il pubblico una delle sue carte vincenti. Lo conquista a livello emotivo, mantiene una costante presenza scenica come pochi ne sono capaci e trasmette intensità e momenti di intimità.

 

Nessuna incomprensione con il gruppo, tanto che i Maneskin hanno seguito i live nella loro Roma. Semplicemente lui ha trovato ora la sua felicità, quella che non riusciva a provare nell’ultimo periodo. Lo racconta con la semplicità e schiettezza che lo contraddistingue, con uno sguardo emozionato. Ma poi sono i fatti che parlano, Funny Little Fears/Dreams ne è il risultato.

 

Il talento vocale sul palco si fonde con un carisma inconfondibile. Roma ha segnato il gran finale della Leg Europea, andata sold out a 6 mesi dal debutto e dopo due date nell’iconica Rooundhouse di Londra con 6mila presenze, Madrid con 15mila, Parigi con 9mila e Bruxelles con 8mila persone. E se i numeri hanno il loro peso qui non fanno che consolidare Damiano come una vera star e performer a livello globale.

Un regalo ai fan

La partenza del tour mondiale da Varsavia è stata l’occasione per Damiano per rilasciare in digitale FUNNY little FEARS DREAMS, contenente 5 brani inediti che l’artista ha voluto regalare ai fan, canzoni che ha inserito anche nelle date italiane del tour, a discapito di qualche traccia, come Next Summer.

 

Nell’album sono presenti: il singolo attualmente in radio Talk to me, feat. TYLA, vincitrice di un Grammy Award®️ nella categoria Best African Music Performance 2024 e Nile Rodgers, leggendario e plurivincitore di Grammy Award®️ e i brani Cinnamon con la partecipazione di Albert Hammond Jr (The Strokes), in cui i riff di Hammond Jr si intrecciano con l’intensità melodica di Damiano, Naked, ballad essenziale e intima, che esplora il tema della vulnerabilità, Mysterious Girl, brano dall’atmosfera dark-pop con un inciso davvero coinvolgente, e Over, canzone struggente e catartica in cui il dolore si trasforma in speranza, riassumendo perfettamente il viaggio dell’album dalla paura al sogno.

 

Questo progetto arriva dopo Funny little Fears, album certificato in 9 Paesi che ha già superato i 900 milioni di stream globali e il cui long video di lancio ha guadagnato una candidatura ai VMA’s 2025, oltre alla nomination come Best Push performance per il brano Next Summer.

 

Il primo album da solista di Damiano viene raccontato con enfasi durante il suo live, si passa dalla teatralità all’intensità, dalle emozioni a note più struggenti, dal rock che lo identifica a una melodia più passionale. Si salta, si balla, si canta e Damiano non si limita in niente in quella che è una vera e propria pagina di un diario emotivo che racconta il suo ultimo anno. Perché se c’è una caratteristica che emerge senza riserve, è il suo mostrarsi Naked, come la sua ultima hit, di fronte al pubblico, senza paura di ciò che gli altri possono dire.

 

«Quello che ho imparato grazie a questo disco è che voglio riservarmi la possibilità di provare tante cose diverse nella mia vita, la possibilità di sbagliare e il diritto di non ascoltare il giudizio di nessun altro ed è una cosa che voglio consigliare a tutti voi. Questa canzone dice una cosa per me molto speciale: non sai chi sei e non accetti di non sapere chi sei», così Damiano presenta Naked prima di salutare il suo pubblico, avvicinandosi alla folla, abbracciando, stringendo mani ed emozionandosi. Per lui la storia è ancora tutta da scrivere.

 

Foto credits

 

Copertina, concerto Milano ©️Luca Marenda – Album ©️Damon Baker concerto Roma ©️Alessandra Caputo

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Alessandra Caputo

Ordine dei Giornalisti del Lazio

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