Heidi, una nuova avventura

La delicatezza di una storia che si fonde con gli scenari incantevoli della Svizzera

 

In un mondo che va sempre più veloce, sono i momenti in cui ci si ferma ad ascoltare la natura e ciò che ha da dirci che hanno la capacità di regalarci qualcosa di speciale.

Heidi, una nuova avventura, al cinema dal 6 novembre distribuito da Adler Entertainment e ispirato al famoso libro della scrittrice svizzera Johanna Spyri, attraverso la dolcezza e la caparbietà, l’amore e l’amicizia, il rispetto della natura e di se stessi, regala ore speciali da trascorrere in famiglia portando poi a casa riflessioni importanti.

 

«Se ti prendi cura di quello che è prezioso, durerà per sempre», è questa una delle frasi che più restano impresse di un film tenero, avventuroso, leggero e allo stesso tempo profondo.

 

La storia

Nel cuore delle Alpi svizzere, la vivace Heidi, di otto anni, si gode la sua vita spensierata con il suo burbero ma affettuoso nonno, circondata da pascoli rigogliosi e vette imponenti. Quando Heidi salva un cucciolo di lince ferito, intrappolato in una trappola tesa da un astuto industriale, il signor Schnaittinger, lo chiama Pepper e lo cura segretamente fino a quando non guarisce. Ma quando la lince comincia ad attrirare l’attenzione, Heidi scopre che i piani di Schnaittinger per una distruttiva segheria minacciano non solo il cucciolo, ma l’intero ecosistema alpino.Con il suo amico Peter e il sempre fedele San Bernardo Joseph, Heidi intraprende un audace viaggio notturno per riportare Pepper dalla sua famiglia nella natura selvaggia prima che sia troppo tardi. Lungo il percorso, affronta i pericoli della natura, il richiamo dell’avidità industriale e il legame emotivo dell’amicizia.

Il film

Girato tra, Maienfeld, Latsch e Bergün nel pittoresco cantone dei Grigioni, la storia rivisita il racconto delle vicende di Heidi tratte dal capolavoro letterario amato da oltre 140 anni e utilizza un linguaggio visivo adatto alle nuove generazioni. È una delle storie per bambini più iconiche, con oltre 50 milioni di libri venduti in 50 lingue e l’ultimo adattamento televisivo trasmesso in più di 120 paesi. Il successo letterario di Johanna Spyri è legato anche a una cornice perfetta che è un focus delle sue storie.

Animazione CGI, avventure emozionanti e un messaggio ambientalista, questo è il mix di ingredienti di questo film d’animazione.

 

Heidi è una bambina forte e coraggiosa, una piccola eroina ispiratrice per tanti bambini, con un animo gentile e compassionevole capace di conquistare il pubblico di oggi in una storia senza tempo di coraggio, amicizia e tutela dell’ambiente.

 

La Svizzera e Heidi

Sin dalle prime scene del film si respira quell’aria frizzante, pulita, meravigliosa che le montagne svizzere hanno la capacità di regalarti. Quegli scenari incantevoli, misti all’entusiasmo degli abitanti, il rispetto di spazi incontaminati fanno della Svizzera un toccasana per gli occhi e la mente.

 

Heidi continua a conquistare il pubblico perché ognuno di noi è cresciuto attraverso quell’immagine di gentilezza nei confronti degli altri ma anche di rispetto dei luoghi dove viviamo. E forse è questo che vorremmo continuare a trasmettere ai nostri figli. Ecco perché dalla letteratura per l’infanzia ad Heidi sono stati dedicati tanti film e innumerevoli adattamenti oltre a serie tv, musical e pièces teatrali. Inoltre, una zona turistica della Svizzera Orientale è stata battezzata Heidiland, una tappa obbligata per gli appassionati che potranno trovare le tracce della piccola Heidi in un cuore incontaminato montano che negli ultimi 130 anni è diventato sempre più affascinante.

 

Il messaggio che diffonde Spyri è sempre attuale: le montagne costituiscono un’oasi per trovare rifugio dalla frenesia del mondo moderno. Oggi, oltre alla genuinità delle regioni alpine e alla bellezza di questi luoghi, si riscopre una proprietà curativa della montagna.

Da Maienfeld all’Engadina

 

Se dopo aver visto Heidi, una nuova avventura sarete colti da un’improvvisa necessità di organizzare un tour alla scoperta di quei luoghi vi consigliamo di focalizzarvi sulla Svizzera Orientale, nella zona ribattezzata Heidiland che comprende la rinomata località termale di Bad Ragaz e il monte Pizol, l’area del lago di Walen e la cosiddetta Bündner Herrschaft (Signoria Grigionese) dove l’autrice di Heidi trascorreva spesso le vacanze.

A Maienfeld, è stato ricreato il Villaggio di Heidi (Heididorf). Da qui parte il Sentiero di Heidi: un’escursione di circa 1 ora e mezza che conduce, attraverso il bosco di Luva, alla baita sull’Alpe dove ad accogliervi ci sarà il nonno, Peter e le immancabili caprette.  Lungo il sentiero 12 pannelli illustrano le avventure di Heidi e il paesaggio circostante. Le attrazioni principali di Heididorf sono il Museo Johanna Spyri, la Casa di Heidi. Nel Museo sono conservati gli accessori originali di scena del film Heidi del 2016 e la filmografia completa dal 1910 ad oggi.

 

 

Foto ©Switzerland Tourism 

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