Tutto quello che non è stato detto, tutto quello che non ci si aspetta. Un film che attraversa le emozioni e riempie di domande
E se la vita ci mettesse di fronte a situazioni che vanno ben oltre la nostra immaginazione? Se tutto ciò che riteniamo sicuro, infallibile al 100% crollasse da un momento all’altro? Se quelle certezze sulle quali abbiamo costruito un’esistenza non si rivelassero poi tali? Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto ci conduce, senza riserve, lungo un percorso dove l’impatto con la realtà è spiazzante, disarmante, lascia senza parole. Ma apre a nuove possibilità, perché spesso sta nel cambiamento che ricostruiamo noi stessi.
Tratto dal bestseller di Colleen Hoover, il film racconta un storia di fragilità e forza allo stesso tempo ed è interpretato da Allison Williams, Mckenna Grace, Dave Franco, Mason Thames, Scott Eastwood, Sam Morelos, Willa Fitzgerald e Clancy Brown. Prodotto da Brunson Green, p.g.a., Anna Todd, Flavia Viotti, p.g.a., Robert Kulzer, il film è al cinema dal 4 dicembre con Eagle Pictures.
Morgan e la figlia Clara vengono travolte da una tragica notizia, un incidente cambia per sempre le loro vite. Oltre a essere invase dal dolore, una verità verrà a galla insieme a un cumulo incredibile di segreti e scelte mancate, oltre a parole mai dette. Madre e figlia si troveranno a ridisegnare il proprio rapporto ma anche comprendere il significato dell’amore e riscoprire il legame che le unisce.
Il film è fedele al romanzo è ha la capacità di coinvolgerti frame dopo frame con la stessa tensione emotiva delle pagine della Hoover. Per le produttrici Flavia Viotti e Anna Todd, l’opportunità di portare sul grande schermo uno dei romanzi più amati della scrittrice americana era sin dall’inizio irresistibile, da fan e da amiche della Hoover che scrive romanzi rosa contemporanei e thriller psicologici. Sono i numeri che parlano dei suoi successi, ha venduto oltre 23 milioni di libri ed è una delle scrittrici più amate al mondo.
Il tema affrontato in questa storia va ben oltre il concetto di perdita, «riguarda la ricerca del perdono e il superamento del dolore», spiega Viotti.
È il dramma che si mescola con il romanticismo e il tema della famiglia.
L’amore è immancabile nelle storie della Hoover, ma qui è centrale il rapporto madre-figlia e viene analizzato, vissuto nei particolari. Attraversano difficoltà e in quelle difficoltà Morgan e Clara riescono a trovare lo spiraglio di luce che le conduce verso una nuova consapevolezza affettiva.
Il film cattura l’essenza della storia, senza tralasciare gli spunti divertenti e più intricati della trama. È un viaggio tra le emozioni di qualsiasi tipo, si piange e si ride e si porta a casa qualche riflessione.
Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto è un film ricco di contenuti che possono aiutare le generazioni a dialogare, introdurre una nuova confidenza nel rapporto genitori/figli. Usciti dalla sala sono tanti gli aspetti narrativi che restano. Uno su tutti è una certezza che non va mai messa in secondo piano, i momenti vanno vissuti e non dobbiamo aspettare mai un giorno in più per dire quel che proviamo verso qualcuno, che sia un amore verso un figlio o verso un genitore, un amore verso un amico o nei confronti del proprio compagno, un amore che pensiamo non possa essere corrisposto.
Mai lasciare che il tempo svanisca o possa tramutare attraverso il destino ciò che per paura ci teniamo dentro.
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Alessandra Caputo
Ordine dei Giornalisti del Lazio
Tessera n. 073603
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